L'altro giorno ho visto Babette che faceva il pane. Non è da tutti, certo, ma ci sono tante persone che fanno il pane in casa. Anch'io lo faccio di tanto in tanto, ma più che altro è la macchina che lavora.
Babette, invece, fa il pane in modo molto personale, molto casalingo. Aveva in forno, quando l'ho vista, due filoni che, credetemi, si mangiavano con gli occhi, ma non avevo la macchina fotografica per mangiarli almeno con quella.
Ma quello che mi è piaciuto di più è stata la stesura dei panini arabi. Uno spettacolo vederla dividere la pasta e poi stenderla, dando loro la forma giusta. Sembravano fatti da una macchina, per tanto erano precisi, ma l'aspetto era molto invitante anche da crudi perchè si poteva immaginarli da cotti. Si poteva immaginare anche il profumo, ma mi sono fatta promettere che presto li rifarà per noi e ci regalerà la ricetta.
Speriamo presto...
Lara
Si, certo sento il profumo del pane di Babette! Adesso mi metto le scarpe e vado a suonarle il campanello! Il pane è la cosa più buona che ci sia!!
RispondiEliminaPurtroppo a casa mia non e' arrivato il profumo ma sono sicura che fosse speciale......
RispondiEliminaComplimenti per il nuovo blog.Sono sicura cara Babette che sarai molto brava nell'arte culinaria.Anche perchè, ho gia' avuto occasione di gustare una volta una delle tue deliziose torte.
RispondiEliminaGrazie di cuore... Presto presto arriverà anche il pane.
RispondiEliminaPane e lana!!!
RispondiEliminache fantastiche accoppiate!!
Adoro il pane...chissà fatto in casa quanto è buono.
Brava Babette!
cara zia ti leggo sempre ma ora aspetto le ricette sennò non è un blog della cucina!
RispondiEliminaASPETTO ANCHE CHE PARLI DI RIO E DEL NOSTRO RENCH ciao la tua nipotina giulia