mercoledì 7 marzo 2012

BIBLIOMENU'



Ecco il bibliomenu' di due ragazze "costrette" a rimanere chiuse in biblioteca anche in pausa pranzo. Lo so che ci vuole tempo per prepararlo, lo so che ci sono mille altre cose da fare e da organizzare prima di pensare al pranzo del giorno successivo, e non disdegno neppure i panini al bar, quando capita, ma cucinare per me è un atto d'amore, prima di tutto verso se stessi. Significa prendersi cura di sè, essere più umani, volersi bene. Ecco allora il perchè di un pranzo "pensato" la sera prima, e cucinato una parte la sera stessa ed una parte la mattina presto. Non occorre molto altro: una tovaglietta ricamata, un vassoio con piatti e posate, della frutta fresca e... per il caffè, quello della macchinetta in biblioteca non è niente male!

FOCACCIA
Ingredienti
pasta madre 200 g
farina 0 400 g
acqua tiepida 200 g
sale fine 2 cucchiaini
zucchero 1 cucchiaino
sale grosso 1 cucchiaio
olio evo 3 cucchiai

Per la mia focaccia ho utilizzato l'ultimo rinfresco del lievito madre (ci siamo quasi!) e questa ricetta, con le mie variazioni, ovviamente.
Sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere la farina, lo zucchero, il sale e impastare per bene. Lasciare riposare finchè il volume raddoppia. Riprendere l'impasto, stenderlo con le mani in una teglia unta d'olio, pizzicare la pasta per creare delle fossette in cui spennellare olio e sale grosso. Lasciare lievitare ancora e infornare in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.
La focaccia era leggera e lievitata, anche se il lievito madre ancora non è pronto; l'ho farcita con del formaggio spalmabile e con dell'insalatina novella.


Come dolce (ovvio che il dolce è necessario se uno è costretto a fare pausa-pranzo nel luogo di lavoro!) ho scelto dalle ricette dei Calycanthi una torta di mele molto semplice, a cui ho modificato e dimezzato le dosi per non avere sensi di colpa dopo averla mangiata (va bene il dolce, ma senza esagerare!).


CUBOTTI MORBIDI ALLE MELE
Ingredienti
ricotta light 100g
farina 00 100 g
maizena 50 g
fruttosio 75 g
uova 2
lievito 1/2 bustina
mele 2
uvetta 2 cucchiai
sale
limone

Sbucciare le mele a tagliarle a dadini, spruzzarli di limone e aggiungere l'uvetta. Montare la ricotta con il fruttosio, unire i tuorli, le farine, il sale e il lievito. Aggiungere infine le mele e gli albumi montati a neve. Infornare in una tortiera piccola in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti. Lasciare raffreddare e poi tagliare a cubotti.
La torta è morbida e profumata appena fatta, ma mantiene le sue promesse fino al giorno dopo, perchè l'impasto rimane umido.






6 commenti:

  1. Mia cara,
    ho l'acquolina in bocca, vado a preparare la cena prima di svenire.

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  2. Un bibliomenù da ri-fa-re!! Buonissima davvero la tua focaccia! Merito del lievito madre dici? Può darsi...ma secondo me è il merito maggiore va all'amore che metti nel cucinare e soprattutto al sorriso che sfoggi quando offri le tue opere culinarie!

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  3. Un vero peccato per me essere fuori dal giro delle biblioteche, mi piacerebbe rientrarci, solo per l'ora di pranzo, lo vedo trasformato in un momento di magica libidine culinaria.

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  4. Forse potrei qualche volta unirmi a voi, durante la pausa pranzo, se questo è ciò che si può gustare... E' vero, è l'amore che si mette nel cucinare che lascia davvero il segno, sono d'accordo. Buon lavoro, ragazze....

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  5. Che bell'aspetto, deve essere tutto buono mmmmmmm che fame!

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  6. C'è ancora posto in biblioteca? Perchè io adoro mangiare in biblioteca se il pasto è così!!!!! Buonissimo tutto!!!!!!
    Baci

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