mercoledì 14 marzo 2012

LA SCRITTRICE CUCINAVA QUI



"Peccato che non si possa mettersi a tavola più di tre volte al giorno". (Ispettore Poirot)

Ancora un libro! Ci farete l'abitudine, lo farò spesso: proporvi un libro al posto di una ricetta! Hihihihi! Come alibi, però, devo aggiungere che il libro è bellissimo, e che le ricette non mancano! L'avevo acquistato l'autunno scorso, ispirata dal titolo e dall'elenco di scrittrici di cui si parla. Non sono rimasta delusa.

Stefania Aphel Barzini racconta la vita e le opere di dieci grandi autrici viste dalla parte dei fornelli, perchè sono tutte donne che hanno avuto un rapporto forte ed esclusivo con il cibo e la cucina.
Per alcune, penso a Virginia Woolf e a Karen Blixen, il legame è stato intenso, ma anche molto contraddittorio. Altre, come Grazia Deledda, del cibo hanno colto l'aspetto magico e sacrale. Poi ci sono quelle golose, Simone de Beauvoir ad esempio, che disprezzano però chi cucina e fatica ai fornelli. C'è chi, come Elsa Morante, si appassiona ad ingredienti semplici con l'entusiasmo e l'avidità di chi ha conosciuto guerra e fame. E infine ci sono le gaudenti pure, Agatha Christie e Colette, quelle che del cibo, del mangiare e della cucina hanno fatto un'arte indistinguibile dalla vita.
Un modo per conoscere, o per rileggere, alcune scrittrici. Un viaggio mentale nelle case e nelle cucine di queste donne (come vorrei poter visitare un giorno la cucina blu di Agatha Christie!). Babette arriva proprio da una di loro!

"La creatività può sbocciare in qualsiasi momento, quando si ricama, quando si cucinano piatti gustosi, quando si dipinge, si disegna, si scolpisce, si compone musica, oppure quando si scrivono libri e storie. La sola differenza è che alcune cose riescono meglio di altre". (Agatha Christie)

3 commenti:

  1. Wow, mi devi proprio prestare questo libro... Dev'essere bellissimo. A presto Lara

    RispondiElimina
  2. La Blixen e la Woolf secondo me spiluccavano, le altre mi incuriosiscono molto, più di tutte Grazia Deledda.

    RispondiElimina
  3. Mi pare molto interessante, lo metterò sulla mia lista dei desideri.

    RispondiElimina